Molto diffusa in tutta Europa, la pratica fitness del Parkour sta spopolando soprattutto tra le donne che hanno voglia di tenersi in allenamento

Salti tra i palazzi, corsa acrobatica tra i parchi e quant’altro. Questo è solo un breve riassunto di quello che concerne il Parkour. Sebbene sembri qualcosa di estremo, in realtà non ha niente di così diverso dall’aerobica. La differenza sta tutta nelle location in cui bisogna praticarla. Ma a cosa punta? Quando provarci? A che livelli? Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Premessa sul Parkour

Prima di procedere ricordare di consultare prima il vostro medico prima di procedere alle attività fisiche. Soprattutto se avete problematiche articolari, di circolazione e cardiache.

Inoltre, prima di procedere, ricordate di non effettuare movimenti bruschi o improvvisati se siete alle prime armi. Soprattutto per i principianti cercate di andare per gradi e facendovi seguire da un professionista.

Cos’è esattamente il Parkour?

Quello che viene chiamato Parkour è stato inventato in Francia da David Belle, che fin da ragazzo amava allenarsi all’aperto: arrampicata, corsa, acrobazie e similari. Da lì ha cominciato a provare anche cose impossibili, sfidando sé stesso e arrivando addirittura ad arrampicarsi sui palazzi. Chi è amante degli sport estremi ha subito amato questo sport.

Tuttavia, nel corso degli anni, si sono formate diverse scuole di pensiero: una più lieve, che permette d’avere percorsi accessibili a tutti, ed un’altra più articolata per una sfida con sé stessi e i propri limiti.

Difatti il parkour è un’attività fisica quanto mentale, poiché occorre agilità sia di pratica che di teoria.

Parkour: per chi è adatta

Sicuramente il parkour non è un attività per tutti. Ad esempio potrebbe essere sconsigliata per chi ha più di 50 anni, il motivo riguarda proprio l’essere attivi, scattanti e proseguendo nei movimenti. Tecnicamente, essendo un’attività “istintiva”, è indicata soprattutto per le giovani donne che voglio evitare di rinchiudersi in palestra per mantenersi in forma.

Essendo infatti un melange di cardiofitness e aerobica, è sempre più avvantaggiato chi ha una preparazione atletica già avviata e molta muscolatura. Poiché, per questa attività, serve tutto il corpo.

Quando e dove praticare il Parkour

Per chiunque fosse interessato, è sempre opportuno rivolgersi a dei professionisti. Anche le palestre delle grandi città in cui si organizzano spesso piccole sessioni con professionisti a più livelli. In questi particolari corsi, spiegano tutto quello che occorre per muovere i primi passi, ma senza eccedere troppo.

Solitamente ci sono percorsi già organizzati e più semplici come scavalcare ostacoli, saltare su alcuni muretti corredate di corse in salita. In molti, “ragazzi di strada”, sperimentano anche arrampicate su palazzi o nel verde, su ripiani e rocce. Tutto da sperimentare ma sempre (se riuscite) con i vostri limiti.

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