NO ALLA SPELLATURA DA ABBRONZATURA
NO ALLA SPELLATURA DA ABBRONZATURA
Pelle perfetta dopo il sole? Si può!
NO ALLA SPELLATURA DA ABBRONZATURA: Estate è sinonimo di vacanza: NO ALLA SPELLATURA DA ABBRONZATURA che sia al mare o in montagna uno dei desideri più comuni è quello di tornare a casa con una pelle di uno splendido colore ambrato e abbronzato. Per avere un’abbronzatura perfetta e una pelle priva di spellature non occorre per forza avere mille accortezze, ma è importante avere cura della pelle ricordandosi di idratarla.
Non avete seguito nessuna delle buone norme per mantenere una pelle compatta dopo l’abbronzatura? Nessuna paura!
Ferma le scottature con l’aiuto dell’aloe vera
La spellatura è sinonimo di mancata idratazione. Non appena arrivati al mare avete dimenticato di applicare un solare? La vostra pelle è rimasta dunque sotto i raggi del sole a lungo: la pelle sarà dunque troppo secca e in alcuni casi bruciata. Come fermare la scottatura? Il rimedio vincente è usare l’aloe. L’aloe si trova sotto forma di creme fitoterapiche da poter acquistare in farmacia, oppure potete realizzare il vostro unguento anti bruciatura in casa. In questo caso vi basterà recidere le foglie grasse alla base e aprirle da un lato per estrarre il gel.
Combatti le spellature con lo scrub allo zucchero!
Dopo aver sconfitto la bruciatura non vi resta che rimuovere la pelle secca ormai spellata. Come fare? Un validissimo alleato fai-da-te è lo scrub allo zucchero, da applicare delicatamente utilizzando un guanto apposito.
Ingredienti
Due cucchiaini di miele
Zucchero di canna
Olio di oliva
Preparazione e applicazione:
Create il vostro scrub anti spellatura unendo il miele allo zucchero e a un cucchiaino di olio di oliva, sostanza idratante e lenitiva. Mescolate dunque gli ingredienti e applicate il composto sulla pelle bagnata utilizzando un guanto da scrub oppure un batuffolo di cotone. Applicate lo scrub in modo circolare: così facendo eviterete di dimenticare delle zone. Rimuovete il composto e risciacquate con cura con acqua fredda.