Come curare il septum: dalla pulizia alla routine
Il come curare il septum è una delle prime cose da sapere prima di possederne uno. Una corretta igiene e una perfetta routine evita così anche rischi d’infezioni
Ultimo trend del momento, il septum è sempre più indice di bellezza eleganza e lussuria. Il septum sta prendendo sempre più piede anche tra le giovanissime, ma essendo un piercing anche questo tipo di accessorio ha bisogno di cure e dedizioni. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Premessa sul come curare il septum
Innanzitutto, vi ricordiamo di non tergiversare nel caso notiate gonfiori, rossori eccessivi, particolari problematiche e quant’altro.
Anzi, consultate il medico se siete preoccupate, o il vostro piercer che saprà consigliarvi al meglio sul vostro caso.
Quindi procediamo.
Come curare il septum… senza toccarlo
Questa è una delle prime cose che ripetono i piercer fin dai primi giorni. Non dovete assolutamente giocare con il septum. Vale a dire d’evitare di toccarlo, girarlo, rigirarlo, soprattutto per i primi giorni.
Solo bisogna muoverlo leggermente per evitare che si formano le piccole crosticine che attorniano la ferita. Se non tolte potrebbero andare a seccare e attaccarsi all’anellino. Ricordatevi che le croste favoriscono l’infezione e lo sviluppo dei batteri.
Come curare il septum: pulire l’anellino
Ulteriore attenzione va praticata per l’anellino. Inizialmente, soprattutto per i primi giorni, il piercing va pulito almeno una volta al giorno. Prendete il batuffolo di cotone e imbevetelo nell’acqua salata o in una soluzione salina. Senza rimuovere il septum, procedete rimuovendo e pulendo la ferita eliminando le crosticine.
Assicuratevi che il piercing sia completamente pulito così come la ferita. Per favorire la cicatrizzazione aiutatevi con dell’olio essenziale di lavanda.
Come curare il septum in futuro
Come per ogni piercing, non bisognerà cambiarlo giornalmente o di frequente. Sebbene di solito non c’è rischio che il buco tenda a chiudersi, bisognerà però limitarsi al ricambio solo una volta ogni paio di settimane.
Ricordatevi sempre d’assicurarvi che i piercing siano ipoallergici per non correre rischi di allergie.
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