Bastano pochi consigli per capire come gestire al meglio i capelli ingestibili prima e durante il lavaggio e non solo utilizzando prodotti più leggeri e specifici  

 

Se avete capelli ingestibili e difficilmente “pettinabili” il problema non è dei capelli, ma di come riuscite a disciplinarli prima del lavaggio e dopo. Non stiamo parlando di capelli crespi, stiamo parlando di capelli difficili da gestire per una messa in piega, che non stanno su, e che si pettinano con difficoltà. 

Eliminare i prodotti chimici non basta, perciò oltre ad eliminare l’utilizzo di piastra e ferri, ecco dunque qualche dritta per rendere i vostri capelli più malleabili.

Maschere per equilibrare i capelli ingestibili

Oltre ai prodotti più utilizzati per portare i capelli ad essere più pettinabili e quindi meno in disordine, dovrete utilizzare maschere disciplinanti ma poco aggressive. Proprio per questo molto spesso, potete utilizzare ingredienti e maschere naturali, nonché rimedi capelli crespi. 

Gli impacchi di oli molto spesso aiutano, ma ricordate d’effettuarlo a capelli umidi e risciacquando con tantissimo balsamo. Può capitare che lascino i capelli stopposi, quindi non fa per voi. Tuttavia potete anche utilizzare erbette naturali che disciplinano con un solo lavaggio come Shikakai, Altea, Methi, Kapoor e il più classico di tutti: l’henné rosso.

Pettinare i capelli ingestibili prima del lavaggio 

Prima di lavare i capelli, bisogna pettinarli con una spazzola quadrata (se avete capelli grossi e crespi), con un pettine in legno (se avete capelli fini).

Occorre poi pettinarli prima normalmente, ma anche a testa in giù. Quando non ci saranno più nodi, allora potrete lavarli. Questo contribuirà a farvi ottenere un capello più ordinato e gestibile. Stesso ragguaglio vale quando fate una tinta.

Shampoo e balsamo per capelli ingestibili

Per il lavaggio dei capelli dovreste scegliere uno shampoo adatto alla vostra chioma e per riportare i vostri ” capelli brutti ” . Per capire quando lo shampoo è adatto a voi dovrebbe non creare forfora, non appesantire i capelli e dare morbidezza. Nel caso dovrete provarne un altro. Tuttavia, con le marche economiche e biologiche che al giorno d’oggi è possibile ritrovare, cercate d’optare per ingredienti neutri e poco pesanti. E ricordate SEMPRE di mescolare gli shampoo con l’acqua per diluirli: saranno meno aggressivi. 

Anche per il balsamo bisogna fare lo stesso discorso. Il balsamo è forse anche più importante perché deve lasciare il capello morbido. Naturalmente le marche bio sono preferite, ma potete anche provare shampoo e balsami naturali.

Lavare i capelli ingestibili con delicatezza

Per lavare i capelli bisogna porre una noce di prodotto sulle mani e portarlo sulla testa, cominciando a massaggiare. Massaggiare, non sfregare come se stesse grattando via qualcosa, fino a quando a tatto, non sentite il capello pulito.

Il balsamo va usato sulle lunghezze e l’ultimo risciacquo va effettuato con acqua fredda per rendere meno crespa e più modellabile la chioma.

Come trattare i capelli ingestibili post lavaggio 

Sicuramente è una delle parti più importanti per mantenere i capelli con ordine. Grande aiuto può essere fornito dai leave in con gel ai semi di lino, oppure gel d’aloe. Anche il gel d’amido di mais può essere utilizzato come prodotto disciplinante senza risciacquo. Se scegliete prodotti commerciali assicuratevi che sia molto leggero.

Ottima alternativa anche il coco silicone, reperibile con pochi euro, capace di fornire morbidezza prima di una messa in piega, mantenendo capelli ordinati e lisci. Evitate il phon a temperatura calda, ma prediligete le temperature medie o gli styling no heat!

QUI abbiamo parlato di come ottenere i ricci con la carta igienica!
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