Capelli bruciati, come rimediare: ecco i modi per aiutare la vostra chioma (naturalmente)
Come rimediare ai capelli bruciati? Con pochi prodotti e un po’ di costanza: continuate a leggere per scoprire quali.
I capelli bruciati sono problemi che ogni donna “innamorata” degli strumenti di hair styling va incontro. Infatti con piastra e arriccia capelli è facile arrivare a creare un danno permanente al capello (optate per bigodini QUI o ruota svedese QUI). Punte più chiare e doppie punte, capelli crespi ed elettrici sono un “sintomo” dei capelli bruciati che molte parrucchiere, per non perdere tempo, tagliano. Tuttavia, niente è perduto. Continuate a leggere per scoprire come salvarli (o provarci).
Capelli bruciati: olio di cocco.
Abbiamo già parlato dell’olio di cocco QUI, ma questo grandioso olio è indispensabile per la cura dei capelli. Se a casa avete del burro di cocco, potete sciogliere a bagnomaria il prodotto creandone l’olio da stendere sulle punte per nutrirle quasi ogni 2 giorni. Questa procedura è adatta per i “casi critici”, vale a dire le punte e doppie punte davvero rovinate. In molte fanno leave-in (cliccate QUI per capire cos’è) per delle ore quasi tutti i giorni (alle volte anche tutte le notti) poiché in molte hanno riscontrato enormi benefici con la nutrizione intensa dell’olio di cocco.
Capelli bruciati: miele millefiori.
Per idratare intensamente i capelli spezzati e la chioma rovinata, anche il miele millefiori è utilissimo allo scopo. In questo caso occorre prendere 4 cucchiai di miele da unire all’olio di mandorle dolci “Chogan”. Mescolate e mettete il composto a bagnomaria per ottenere un prodotto morbido anche da spalmare. Utilizzate un pennello per tinte per stendere il miele e lasciate in posa per 45-60 minuti. Infine risciacquate. Questa maschera va effettuata almeno una volta a settimana per vedere i primi risultati in 2 mesi.
Capelli bruciati: maionese.
No, non è uno scherzo. La maionese contiene molti ingredienti nutrienti per i capelli. A partire dall’uovo: contiene lecitina che stimola la crescita dei capelli; l’olio d’oliva (ne abbiamo parlato QUI) cura anche il crespo e il limone, che purifica ed elimina la forfora. Basta spalmare la maionese sulla chioma umida e tenerla in posa per circa mezz’ora. Se il vostro dubbio riguarda l’odore, niente paura: con un lavaggio normale e risciacquo acido (ne abbiamo parlato QUI), l’odore non ci sarà più. Potete anche miscelare direttamente il tuorlo dell’uovo con l’olio e spalmarlo sui capelli. L’effetto sarà lo stesso e i capelli saranno più sani nel giro di un mesetto.
Capelli bruciati: olio di rosmarino.
Anche il rosmarino stimola tantissimo la crescita dei capelli e la sua cura. Ne abbiamo parlato QUI: basta immergere un rametto di rosmarino in 100 ml di olio d’oliva e lasciare a mollo per una notte. Dopodiché basta spalmare poi l’olio sulla chioma e lasciare in posa. Poi risciacquare con molta acqua calda. I risultati saranno visibili in 10 giorni.
Di certo, sebbene tutti questi prodotti siano nutrienti, è sempre meglio affidarsi a degli esperti, poiché il taglio risolve il problema “alla radice”. Se avete bisogno di una cura intensiva per la cura dei vostri capelli, cliccate QUI.
E voi? Come curate i vostri capelli bruciati?