Come si mettono i bigodini? Quale effetto volete creare? Ecco una miniguida passo dopo passo per capire come ottenere capelli al top in poco tempo.

I bigodini non sono strumenti così complicati da utilizzare. Ce ne sono di diversi, quelli larghi, quelli stretti (da permanente per intenderci), quelli di spugna (a fragola o a bastoncino) e quelli medi. Naturalmente il loro effetto cambia a seconda del lavaggio, dei prodotti utilizzati e del modo in cui li poniamo. Scopriamo subito come fare.

Premessa prima d’usare i bigodini.

Prima di prendere i bigodini, vi ricordiamo che è meglio utilizzarli sui capelli bagnati. Sui capelli asciutti può avere un risultato molto più blando ed è meglio evitare di stressare i capelli. Potete anche renderli umidi con l’acqua profumata al Kiwi e Mango della Chogan e procedere, ma è meglio utilizzare i nostri strumenti sui capelli puliti. Dunque post lavaggio, cliccate QUI per scoprire il modo migliore per lavare i capelli, utilizzate un prodotto di styling dalla texture leggera. In altri articoli abbiamo già parlato che, per ottenere capelli lisci, può essere utilizzato sia l’olio d’Argan della Chogan (QUI), che il gel ai semi di lino (QUI). Per capelli ricci va bene anche l’olio di macadamia della stessa marca, oppure, per capelli secchi il nutrientissimo olio di rosa mosqueta. I capelli saranno subito più vivi.

Applicare i bigodini per capelli lisci.

Prima d’applicare i bigodini, non asciugate del tutto i capelli ma cercate di togliere solo l’umido. Dunque ci occorrono bigodini, una cuffia e i becchi d’anatra. Se il vostro scopo è ottenere capelli lisci, utilizzate i bigodini grandi. Partendo dall’alto, con una ciocca di 5-6 cm di larghezza, avvolgetela partendo dalla punta sul bigodino e cercando di non stringere troppo. Non dovete infatti tirate la chioma attorno al bigodino altrimenti otterrete capelli con ricci grandi. Ne basteranno 6-8 per tutta la chioma se avete capelli lunghi, altrimenti ne basteranno anche 5. Per ogni bigodino mettete almeno due becchi d’anatra. Quando avrete finito indossate la cuffia e asciugate i capelli. I bigodini però vanno lasciati su per 6-7 ore. 

Applicare i bigodini per i capelli ricci. 

Se il vostro scopo sono i capelli ricci con boccolo, prendete il vostro bigodino medio o piccolo. Con una ciocca piccola (2-3 cm) sempre partendo dal basso, tiratela su cercando di stringere più che potete. Dopodiché fermatelo con un becco d’anatra. Procedete cercando di alternare i rotolini, se non volete avere l’aspetto di “Riccioli d’oro”: il tutto per alternare i ricci e non dare un effetto posticcio. Se avete la frangia (questo è valido sia per i capelli ricci che lisci) evitate di dividerla ma cercate d’usare un unico bigodino. Nel caso di ciuffo sarebbe preferibile non mettere bigodini con i capelli ricci. Attorcigliate il ciuffo su sé stesso e mettete un becco d’anatra: l’effetto sarà simile. Dopodiché mettete la cuffia asciugate con il phon e cercate di tenere in testa i cilindri ALMENO tutta la notte. Per chi non riesce a resistere può togliere il tutto dopo 3-4 ore.

Come togliere i bigodini.

Qui è dove casca l’asino. Difatti, il problema, oltre che cercare di metterli in testa, è togliere i bigodini. Se una volta tolti i becchi d’anatra, tirate giù i rotolini tirandoli da un lato, infatti, l’effetto che avrete sarà di una ciocca riccia (se avete usato i bigodini stretti) o mossa soft (se avete utilizzato i rotolini medi o grandi). Per ottenere capelli lisci, una volta tolto il becco d’anatra, dovrete srotolare il ciuffo proprio come avevate arrotolato. Il risultato? Chioma liscia con l’uso di pochi prodotti e senza fare danni ai capelli. Invece, per capelli ricci, ovviamente, basta tirarli o srotolarli. Infine basta un po’ di lacca ed il gioco è fatto.

E voi? Utilizzate spesso bigodini?