Siete ai primi approcci con le tinte naturali e non sapete come procedere? Continuate a leggere per capire come tingervi i capelli con la Lawsonia Inermis!

La Lawsonia Inermis viene utilizzata da chiunque voglia avere sulla propria chioma sfumature sul rosso. Sebbene siano erbe coloranti, il prodotto risulta essere quasi semi-permanente poiché ha una durata più longeva rispetto alle comuni tinte chimiche. Alla base della durata c’è il metodo che vaia in base al tipo di capello, al colore che volete raggiungere e alla posa. Scopriamo insieme tutti i segreti per tingersi per bene con l’henné.

Lawsonia Inermis: premessa.

Questo henné rosso, tuttavia, sebbene può essere utilizzato su qualunque chioma, darà risultati evidenti su capelli castano chiaro, rossi o biondi. Sul castano/scuro o nero, soprattutto se siete all’inizio, darà pochi riscontri se non leggerissime sfumature di rame visibili in contro luce. Esistono henné con picramato (sostanza tossica per la cute) che dà risultati più forti, ma a quel punto meglio ritornare alle tinte chimiche. In ogni caso, la Lawsonia va a stratificazioni: se ripetuto nel corso dei mesi, il colore sarà sempre più visibile e sempre più “rosso”. In aggiunta, come abbiamo detto, dipende tutto dalla posa, dagli ingredienti che andremo ad utilizzare e dalla tipologia di henné. Infatti la Lawsonia Inermis, miscelata con altre erbe, può rilasciare colori più scuri o più chiari. In commercio esistono proprio tonalità di rosso rame, rosso egiziano o rosso mogano.

Lawsonia Inermis: ingredienti.

Dopo aver comprato in erboristeria o scelto in base alle marche la nostra Lawsonia, procediamo. Utilizzate guanti in plastica, pellicola trasparente, vestiti vecchi e giornali per proteggere la postazione dove andrete a tingervi. L’henné, infatti, sporca parecchio soprattutto le mani e le unghie. Niente che non possa andare via, ma meglio non rischiare. Per quanto riguarda il composto serviranno 150-200 gr di composto (con tale quantità andrete sul sicuro); un contenitore di plastica o terracotta; un utensile in legno (evitate strumenti in metallo); 100 ml di acqua calda. In molte aggiungono anche dello yogurt perché l’henné può arrivare a seccare il capello (niente di più falso); aceto di mele, limone, infusi vari o oli vegetali.

Lawsonia Inermis: procedimento.

Evitate di aggiungere troppi ingredienti poiché, soprattutto se ci sono oli, il nostro henné “scivola” letteralmente dal capello e non attacca molto bene. Se volete virare il vostro colore verso un tono più chiaro utilizzate la combinazione aceto di mele/limone oppure camomilla/miele. Per il rosso mogano, miscelate il composto con acqua bollente. Dopo aver scelto gli ingredienti, versate 100 gr d’henné nel contenitore unendolo agli altri componenti. Mescolate con un cucchiaio di legno rendendo il composto (che avrà l’aspetto di una fanghiglia) omogeneo e non troppo liquido. Nel caso fosse troppo liquido, aggiungete altro henné per far sì che resti denso. Se l’odore che emana è fastidioso, utilizzate i profumi per capelli (QUI) o gli oli essenziali.

Lawsonia Inermis: ossidazione.

Questo è il cento dell’operazione e, alcune volte, racchiude la buona riuscita del lavoro. L’ossidazione del composto sta proprio nel lasciare a macerare il prodotto per alcune ore per intensificare la fuori uscita del colore. Questo procedimento viene eseguito per coloro che vogliono ottenere una colorazione tendente al rame e quindi un tono più caldo. L’ossidazione va eseguita comprendo interamente il contenitore e lasciandolo vicino ad una fonte di calore (termosifone). Si parla di un’attesa che va dalle 6-7 alle 12 ore. C’è addirittura chi alterna il procedimento caldo-freezer-caldo ed ha riscontrato rilasci di colore differenti, ma si parla di qualche leggerissima sfumatura diversa. Soprattutto se siete alle prime armi utilizzate il procedimento più semplice. Vale a dire per la sfumatura rame, lasciate il composto a macerare per 6-7 ore. Per quella mogano aspettate solo 20 minuti e stendetelo subito.

Lawsonia Inermis: la stesura e la posa.

Dunque, dopo aver atteso il tempo necessario prendete il composto. Inumidite leggermente i capelli con dell’acqua e cominciate a stendere il prodotto come una comune tinta con un pennello da tinta. Andate con calma e procedete ciocca dopo ciocca senza fretta, cercando d’arrotolare la chioma attorno alla testa come nella ruota svedese (ne abbiamo parlato QUI). Non abbiate fretta di finire il prodotto perché nel caso rimanga potrete sempre conservarlo congelandolo o riponendolo nel frigo per riutilizzarlo. Una volta conclusa la stesura, coprite l’henné e la testa con della carta trasparente ed indossate un cappello. A questo punto si passa alla posa e qui non c’è nessun dubbio: più tempo sapete aspettare, meglio sarà. Il colore, in alcuni casi, tende anche a prendere di più. In molte tengono in testa la fanghiglia per ben 12 ore (lasciandolo su anche la notte), ma la norma è dalle 3 alle 7 ore.

Lawsonia Inermis: risciacquo.

La parte finale del risciacquo è anche la parte più semplice. Basta un getto d’acqua calda e aspettare che si tolgano tutte le rimanenze di prodotto. L’acqua che ne uscirà sarà gialla. Quando l’acqua sarà diventata limpida, lavate i capelli solo con balsamo neutro o naturale e asciugate. Il risultato sarà poco visibile rispetto ai 3 giorni successivi quando la Lawsonia giungerà al suo colore finale ma, essendo anche nutritiva, con questa erba otterrete capelli lucidi e sani, oltre che rinati.

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Fateci sapere se avete utilizzato anche voi la Lawsonia Inermis.